Orecchiette salentine di orzo e grano duro SenatoreCappelli
- sitowebstudiobandi
- 14 ott
- Tempo di lettura: 3 min

La pasta fatta in casa è un passatempo delle giornate in cui il tempo scorre lento. Non tutti amano mettere le mani in pasta e ripulire la cucina… ma questa ricetta è estremamente facile e pratica da realizzare.
Queste orecchiette sono buonissime condite con i broccoletti o con un sugo fresco e basilico, oppure al forno con sugo ed involtini o spezzatino. Qui vi propongo una versione fresca e veloce nella preparazione, ricca di fibra nutriente per il microbiota intestinale.
Ingredienti per 4 persone
300gr di farina di grano duro Senatore Cappelli (io ho usato quella de Lu Furnu a Petra)
100gr di farina di orzo (io ho usato quella de Lu Furnu a Petra)
200ml di Acqua per idratare l’impasto al 50% (tiepida)
due manciate di fagiolini da pulire e lessare in acqua salata
3 pomodorini
Aglio, basilico olio evo q.b.
caciocavallo stagionato q.b.
Procedimento
Per prima cosa mettete a bollire abbondante acqua salata in una pentola capiente: all’inizio servirà per bollire i fagiolini ma la riutilizzeremo per cuocere le orecchiette.
Pesate e mescolate le due farine in una ciotola molto capiente e larga.
Aggiungete 200ml di acqua tiepida prelevandola direttamente con un mestolo dalla pentola che avete messo sui fornelli.Aggiungete alla farina nella ciotola l’acqua un po' alla volta mescolando con una mano; iniziate ad impastare dentro la ciotola finché non si forma un impasto che raccoglie tutta la farina. A questo punto rovesciate l’impasto su un tagliere o un ripiano per impastare in legno (in alternativa direttamente sul tavolo pulito).
L’impasto va lavorato 5-6 minuti a mano usando la parte bassa della mano ed il polso in un movimento che fa scivolare su sé stesso l’impasto più volte per poi ruotarlo di 90 gradi.
Fate riposare l’impasto a temperatura ambiente coperto dalla ciotola per 30 minuti, durante i quali preparerete il condimento.
Lessate i fagiolini puliti per 15 minuti e poi pescateli con una schiumarola, ponendoli nel piatto da portata direttamente, conditi con olio evo a crudo e tagliati a metà.
In una padella in acciaio mettete olio evo abbondante e aglio in camicia schiacciato, appena diventa caldo l’olio togliete l’aglio e aggiungete i pomodorini tagliati in pezzi a piacere ed abbassate la fiamma.
Aggiungete due pizzichi di sale e coprite lasciando appassire i pomodori, quindi quando si sarà formato un sughetto spegnete e lasciate coperto.
A questo punto ritornate all’impasto:
dividete l’impasto in 4-5 strisce: lavoratene una alla volta lasciando le altre ben coperte dalla ciotola o dal canovaccio. Formate da ogni striscia un salsicciotto lavorandolo con entrambe le mani aperte sul tagliere di legno, finché non raggiunge lo spessore del vostro dito indice. Tagliate con un coltellino affilato tanti pezzetti della dimensione di una falange. Ciascun pezzetto va lavorato con un coltello arrotondato schiacciandolo delicatamente e strusciandolo sul tagliere. Otterrete un cavatello che dovrete rovesciate sul vostro pollice srotolandolo leggermente per ottenere un’orecchietta.
Quando avrete fatto tutte le orecchiette mettendole man mano su un vassoio, potrete alzare il fuoco sotto la pentola dell’acqua salata e tuffare la pasta poco alla volta. Ci vorranno minimo 5 minuti di cottura, assaggiatele prima di scolarle (verranno a galla poco alla volta), e trasferitele nella padella con il sughetto di pomodoro. Fatele insaporire e poi trasferite tutto nel piatto da portata contenente i fagiolini. Mescolate delicatamente la pasta ed aggiungete scaglie di caciocavallo stagionato e basilico fresco.
Potete preparare prima le orecchiette, conservarle in frigo o in freezer coperte da un canovaccio; in alternativa potete lasciarle 24-48 ore sul canovaccio girandole di tanto in tanto per farle seccare.




Commenti