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Latte di nocciole, cacao e cookies


Questa deliziosa ricetta è davvero un concentrato di antiossidanti: le nocciole di Viterbo sono ricche di molecole che ci aiutano a gestire lo stress ossidativo, di grassi buoni e Sali minerali. Appena sgusciate hanno un sapore intenso e leggermente amaro, cosa che scompare con la tostatura. Quando la nocciola però non è stata tostata ed è appena stata estratta dal guscio conserva intatte le sue proprietà nutrizionali che con questo latte possiamo gustare appieno!
Questa deliziosa ricetta è davvero un concentrato di antiossidanti: le nocciole di Viterbo sono ricche di molecole che ci aiutano a gestire lo stress ossidativo, di grassi buoni e Sali minerali. Appena sgusciate hanno un sapore intenso e leggermente amaro, cosa che scompare con la tostatura. Quando la nocciola però non è stata tostata ed è appena stata estratta dal guscio conserva intatte le sue proprietà nutrizionali che con questo latte possiamo gustare appieno!

Per arricchirlo di un avvolgente gusto di cioccolato ho

usato il cacao crudo, ovvero proveniente da fave di cacao

non tostate, perché anche questo alimento ha eccezionali

proprietà che contrastano l’invecchiamento cellulare,

molte vitamine e antiossidanti, che la tostatura distrugge…


Ingredienti per il latte

50gr nocciole non tostate integrali

150gr di acqua di bottiglia o filtrata

1 cucchiaio di semi di lino

Due datteri

Due cucchiaini di cacao crudo amaro

Procedimento:

Mettere in ammollo minimo 4 ore (massimo 24 ore, nel mio caso una notte) le mandorle in 500ml di acqua di bottiglia e riporle in frigo in un barattolo di vetro. Riscaldare 150 gr di acqua di bottiglia con dentro un cucchiaio di semi di lino e due datteri privati del nocciolo, far intiepidire e conservare in frigo fino

all’utilizzo. Trascorso il tempo di ammollo separate le nocciole dall’acqua di ammollo, che dovrete conservare;

trasferire in un frullatore l’acqua con i semi di lino ed i datteri, due cucchiaini di cacao amaro crudo, poi le nocciole scolate e parte dell’acqua di ammollo per raggiungere un volume totale di 500ml sulla tacca del frullatore. Potete usare l’acqua di ammollo delle nocciole per diluire a piacere questa bevanda.

Frullate a lungo affinché sia tutto ben disciolto e poi filtrate il liquido attraverso un panno di cotone: ponete la garza di cotone su di un pentolino, versate tutto il contenuto del frullatore e poi strizzate la garza per far uscire il liquido lattiginoso. Ciò che rimane nella garza si chiama OKARA ed è un concentrato gustoso di fibra che useremo per i cookies.

Trasferite il latte di nocciole e cacao in una bottiglia a chiusura ermetica o un barattolo di vetro.



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Ingredienti per i biscotti

OKARA (fibra di scarto del latte)

Un cucchiaino di miele

Un cucchiaio di crema nocciole 100%

30 gr di cioccolato fondente

Preparazione dei cookies

Trasferite la fibra rimasta nella garza in una ciotola ed aggiungete un cucchiaio di crema di nocciole 100% ed un cucchiaino di miele, tagliate 30 gr di cioccolato fondente al coltello, grossolanamente, unite tutto nella ciotola e lavorate con le mani il composto formando prima una grande palla di impasto e poi pizzicate via delle palline per ottenere circa 9

biscottini.

Formate delle palline da distribuire su una teglia foderata di carta forno e schiacciatele col palmo della mano delicatamente.

Cuocete in forno ventilato a 175 gradi per 20 minuti girando i biscottini a metà cottura. Lasciateli

raffreddare e saranno pronti per la degustazione!



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